I crampi in maratona

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La comparsa di crampi muscolari durante la maratona per l’atleta è sempre un evento penalizzante che può pregiudicare l’esito della competizione, comportando talvolta anche l’abbandono della gara.

Le contrazioni dolorose dei muscoli delle cosce, dei polpacci e dei piedi possono essere causati da diversi fattori come la perdita di sali minerali, in particolare di sodio e potassio, soprattutto negli atleti soggetti a una sudorazione più intensa o se si corre con temperature e umidità ambientali elevate.
Molto spesso, però, i crampi in maratona sono dovuti a una preparazione fisica insufficiente. Se durata e intensità degli allenamenti sono adeguati allo sforzo e alla distanza da percorrere in maratona, il rischio di essere colpiti dai crampi durante la gara si riduce notevolmente.
Per evitare la comparsa di crampi e migliorare le prestazioni in gara, il runner deve seguire precise regole di alimentazione e di allenamento pre-maratona. E’ consigliabile aumentare il consumo di pasta e sale nei giorni che precedono la gara e bere a sufficienza per compensare la perdita di liquidi e di sali minerali in caso di sforzo prolungato, preferendo bevande idrosaline e acqua con alto residuo fisso.
Prima della maratona la muscolatura dovrà essere allenata in relazione allo sforzo richiesto. Difficilmente si può pensare di concludere una maratona senza crampi se non si è preparati a coprire una determinata distanza e a correre a un certo ritmo. Per questo è importante durante gli allenamenti aumentare progressivamente lo sforzo e cercare di coprire le lunghe distanze (34-36 km) almeno un paio di volte prima di affrontare la gara.

Il team di RunningMania

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