Stretching diaframmatico e allenamento per una corsa più efficiente

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Stretching diaframmatico e allenamento per una corsa più efficiente

Lo stretching diaframmatico è una tecnica che permette di sfruttare pienamente il diaframma toracico, il muscolo respiratorio principale del corpo umano. È interessante comprendere, attraverso alcune considerazioni, come questo muscolo possa influenzare l’attività di corsa.

Diaframma toracico, le caratteristiche

Se si desidera conoscere qual è il principale muscolo respiratorio del corpo umano la risposta è senza alcun dubbio il diaframma toracico, un muscolo situato come una cupola che ha lo scopo di fare da divisore tra la cavità addominale e quella toracica.
Durante l’attività di respirazione il diaframma si abbassa rispetto alla posizione centrale che viene assunta durante l’inspirazione e compie poi un ritorno durante l’espirazione. Durante l’inspirazione il diaframma genera un aumento della pressione nella parte addominale ed un contemporaneo abbassamento nella parte toracica; questo processo facilita notevolmente l’ingresso di aria all’interno dei polmoni.
Il diaframma toracico, tuttavia, non si limita a compiere una funzione respiratoria, che rimane comunque quella principale: in realtà questo particolare muscolo effettua anche altre operazioni molto complesse, che vanno dall’anticipazione dei gesti motori all’agevolazione della fonazione (ad esempio durante il canto), dal supporto circolatorio e digestivo fino al controllo posturale dinamico e statico.
Sempre il diaframma, inoltre, subisce anche risvolti legati a circostanze di sofferenza come stress o situazioni coinvolgenti a livello emotivo.

Stretching diaframmatico e allenamento per una corsa più efficiente

Diaframma, le correlazioni

Posto al centro di strutture dedicate al controllo della postura, il diaframma toracico è connesso in maniera diretta alle porzioni tendinee ed al passaggio dorso-lombare. Quest’ultimo è un tratto molto importante, dal momento che in esso si trova lo svincolo delle catene crociate. Il diaframma toracico assume molteplici relazioni anatomiche anche da un punto di vista muscolare, perché è legato a doppio filo con i muscoli quadrato e psoas dei lombi che hanno un ruolo importantissimo ai fini della compressione addominale e della mobilità del bacino, oltre ad essere direttamente relazionati con la colonna lombare ed i muscoli addominali.
È chiaro dunque che il diaframma toracico fa parte di un complesso meccanismo composto da muscoli ed articolazioni che rivestono grande rilevanza nella corretta postura e nell’adeguata mobilità degli arti e del bacino.

Stretching diaframmatico e allenamento per una corsa più efficiente

Diaframma, perché è importante saperlo sfruttare bene

In varie attività, come ad esempio la corsa, molte persone attuano una respirazione toracica invece di sfruttare il diaframma. Si tratta di una respirazione meno efficiente e potenzialmente in grado di generare dolori al tratto cervicale o alle spalle. Tuttavia questa “scelta” sbagliata ai fini della respirazione viene spesso effettuata per motivi importanti, come un’effettiva difficoltà nell’utilizzare il diaframma o alcune rigidità presenti nella colonna o nel diaframma stesso. Attivare con difficoltà il diaframma può causare problemi posturali anche notevoli, fino a fare insorgere patologie più serie come la cervicalgia cronica o la lombalgia.
Per questo motivo è utile effettuare esercizi di attivazione del diaframma ed in grado di aumentare la resistenza di questo muscolo, al fine di effettuare una corsa più efficiente e meno affannosa.

 

 

Il Team di RunningMania