Corri ma non dimagrisci: ecco quali possono essere le cause

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Corri, ma non dimagrisci: ecco quali possono essere le cause

Ci hai provato e riprovato, eppure il problema è sempre quello: corri, ma non dimagrisci. Come mai? Ecco quali possono essere le cause e come correggersi.

Niente da fare: la prova costume si sta avvicinando di più, tu vuoi a tutti i costi perdere quei chili di troppo per sfoggiare una linea invidiabile sulla spiaggia, eppure corri, ma non dimagrisci.
Colpa dell’ago della bilancia che sta cospirando contro di te? La risposta è no: come hanno rivelato numerosi studi condotti dagli esperti in ambito sportivo e alimentare, dietro questo aspetto possono nascondersi numerose cause.
Un esempio? La cattiva alimentazione.
Anche se può sembrare strano, visto che con la corsa si bruciano grassi e si aumenta anche la massa magra, annegarsi nel cibo da fast food dopo aver corso per dieci chilometri non è una mossa intelligente.

È vero che, soprattutto dopo un allenamento molto duro, si tende a sentire di più anche i morsi della fame, ma se vuoi raggiungere il tuo obiettivo e non vanificare tutti gli sforzi che hai fatto, è importante che, oltre ad una regolare attività fisica, ti alimenti in modo sano e consapevole.
Pertanto, anche se il solo pensiero di un hamburger o di un kebab è sufficiente per scatenare le tue fantasie, cerca di prediligere frutta e verdura di stagione e di consumare anche carboidrati a basso indice glicemico, come il riso basmati o il riso venere.

Ricordati inoltre che l’assunzione di acqua, soprattutto durante l’estate oppure dopo un allenamento particolarmente faticoso, è importante per mantenere il corpo idratato e per restituirgli i liquidi che ha perso attraverso la sudorazione.
L’ideale sarebbe bere fino a due litri d’acqua al giorno, ma se non riesci, in alternativa puoi provare con le tisane e i succhi di frutta non zuccherati.
In generale è meglio bere non soltanto al momento dei pasti, ma durante l’arco della giornata: cerca quindi di portare sempre con te una bottiglia d’acqua, anche piccola, di modo da averla sempre a portata di mano.

Corri, ma non dimagrisci: ecco quali possono essere le cause

Un’altra regola fondamentale, e che spesso viene dimenticata dalle persone che si approcciano per la prima volta al mondo del running, è la frequenza dell’allenamento e il non fare tutto e subito.
La corsa tende a modificare il metabolismo, rendendolo più veloce, ma ovviamente sono molto più efficaci tre sessioni di allenamento a settimana, anche di trenta-quaranta minuti, che un’intera giornata passata a correre e a sudare.
Cerca quindi di prediligere non tanto la quantità del tempo speso per correre ma la qualità: sì quindi a sessioni più brevi, ma più frequenti e che coprano più giorni della settimana.
Il minimo sarebbero tre, ma se vuoi ottenere risultati che resistano nel tempo cerca di uscire anche quattro o cinque volte.
Da ultimo, ma non meno importante, usa sempre la testa: prima di sottoporre il corpo ad un allenamento duro e stressante, consulta sempre il tuo medico di fiducia e ascolta i suoi consigli.

 

 

Il Team di RunningMania