Il caffè: un piacere che fa bene alla salute, tonifica, rimodella

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L’ azione eccitante della caffeina si protrae da una a due ore dopo averla bevuta, agendo sul sistema nervoso cerebro-spinale, provoca un risveglio delle facoltà mentali, allontana la sonnolenza, la noia, la stanchezza, anche quella psichica, gli stati depressivi, potenzia le capacità della memoria, dell’apprendimento, dell’intuizione e della concentrazione, facilita la percezione degli stimoli sensoriali, attenua le cefalee e le emicranie in genere. E aiuta a perdere peso!

Il caffè appena svegli aiuta la peristalsi intestinale

È una bevanda energetica adatta per il risveglio mattutino.
Bevuta a digiuno, può anche favorire la peristalsi intestinale.

A metà mattina stimola le facoltà cerebrali

Il caffè infonde la carica e favorisce l’attenzione.

Dopo pranzo, aiuta a vincere la sonnolenza postprandiale e accelera il metabolismo

Il caffè preparato con la moka e gustato amaro, sorseggiato dopo i pasti, aiuta il fegato e agisce sulle pareti dello stomaco, favorendo la secrezione dei succhi gastrici, avviando e migliorando il processo digestivo. E in più, stimola una naturale azione bruciagrassi.

Se hai il mal di testa, vince il dolore

La caffeina contenuta nel caffè stimola la produzione delle cosiddette “morfine endogene” (fabbricate dall’organismo): endorfine ed enchefaline che svolgono un’azione antidolorifica soprattutto nei confronti della cefalea. Inoltre il caffè è leggermente diuretico e aiuta a eliminare certe ritenzioni idriche che sono spesso la causa prima del mal di testa.

A metà pomeriggio ti “tira su”

Se alle 5 del pomeriggio gli occhi si cominciano a chiudere (momento “down”), un caffè può diventare un eccitante. Se, al contrario, a quell’ora si è vivaci (momento “up”) non succederà nulla e potremo dormire sonni tranquilli. È certo comunque che una tazzina fumante aiuta la concentrazione.

Alla sera, solo se non sei sensibile…

Il fatto che il caffè contrasti il sonno è soggettivo. Si crede che sia così perché il caffè viene bevuto durante i break per avere una “scossa”. Non è provato, ma è possibile che in persone particolarmente sensibili, prendere il caffè prima di andare a dormire possa influire sulla qualità del riposo notturno.

A metà pomeriggio e alla sera: preferire la qualità arabica 100%, con un minor contenuto di caffeina rispetto alle altre varietà.

Prima della palestra per un’azione snellente più efficace

Per alcuni il caffè è un attivatore della peristalsi intestinale, tanto che lo prendono la mattina a digiuno proprio per facilitare l’evacuazione. Per queste persone, è meglio evitare il caffè prima della palestra… (e non è una battuta!!!).
Per chi non ha questi effetti, il caffè prima della palestra (americano, con più caffeina) favorisce una maggior azione bruciagrassi…  esistono in commercio integratori a base di caffeina, che però vengono considerati dopanti.
A livello della muscolatura il caffè potenzia la capacità di contrazione muscolare, riduce la stanchezza, migliora il coordinamento dei movimenti e il rendimento sportivo.

Dopo la palestra

Allevia la stanchezza, specialmente negli sport di lunga durata, quando maggiormente la fatica si impadronisce del fisico ed i movimenti tendono a farsi pesanti.

 

 

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