Astenia da afa: i cibi che ci aiutano a combatterla

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Quando il caldo si fa insopportabile e qualsiasi azione ci fa sentire spossati, si può ricorrere ad alcuni cibi per tirarsi su, facendo il pieno di vitamine e sali minerali. Vediamo qual è la dieta da seguire per combattere afa e stanchezza.

In estate, quando fa veramente caldo, è normale avvertire una spossatezza fuori del comune e anche un senso di inappetenza. Si tratta di reazioni normali del nostro organismo allo stress da afa e da temperature elevate, però questi segnali non vanno trascurati.

Astenia da afa: meglio piccoli spuntini

L’inappetenza va combattuta sostituendo i pasti completi con tanti spuntini quotidiani, perché è bene non appesantire troppo la digestione ma è impensabile non cibarsi affatto. Gran parte di questi spuntini devono essere costituiti da frutta e verdura, alimenti da consumare tutto l’anno ma, in particolare, nel periodo estivo. Va detto che proprio l’estate ci porta della frutta gustosa e invitante, quindi c’è l’imbarazzo della scelta per realizzare succulente macedonie. Ci sono alcuni frutti che, oltre a far bene, aiutano efficacemente a combattere la stanchezza indotta dal caldo.

Astenia da afa: i cibi che ci aiutano a combatterla

Ad ogni colore la sua vitamina

Per selezionare frutta e verdura adatte a contrastare l’astenia estiva, va tenuto presente quanto segue: tutti i frutti rossi e arancioni, in generale, contengono la vitamina A; quelli aciduli sono una miniera di vitamina C; le verdure di colore verde scuro hanno un’elevata quantità di polifenoli. Le vitamine A e C, assieme all’azione antiossidante dei polifenoli, ottimizzano il metabolismo e rinforzano le difese immunitarie, con la conseguenza diretta di alleviare efficacemente l’astenia da afa e di proteggere l’organismo dallo stress ossidativo indotto dal caldo.

Pesche, angurie e meloni apportano un mix multivitaminico che dà una sferzata di energia; la vitamina A e il betacarotene, inoltre, stimolano la produzione di melanina e proteggono la cute dall’azione dannosa dei raggi UV. Le albicocche sono quello che ci vuole per chi dedica parte della serata a praticare qualche attività sportiva perché contengono molto magnesio, che aiuta a contrastare la stanchezza conseguente sia all’afa che a uno sforzo: il risultato è una sensazione di benessere e di tranquillità che compensa l’adrenalina indotta dall’esercizio fisico e, di conseguenza, combatte l’insonnia.

Astenia da afa: i cibi che ci aiutano a combatterla

Le zucchine reidratano e ricostituiscono le riserve di potassio, ferro, fosforo e calcio, mentre il sedano aiuta a regolare la pressione sanguigna, evitandone bruschi cali. Uno spuntino a base di ribes nero fa sentire subito in forma perché, oltre ad essere ricco di potassio e magnesio, contiene molti Omega 3 e antiossidanti. Per riequilibrare una carenza di acido folico e contrastare apatia, stanchezza, disturbi del sonno e anemia, è bene fare il pieno di spinaci e mele.

Non solo frutta e verdure

Ci sono anche due radici che, aggiunte a un frullato di frutta o di verdura, danno energia nelle situazioni più difficili: si tratta del ginseng e dello zenzero. Il primo contiene metilxantina, un leggero stimolante nervoso che ha un effetto tonico e riduce la sensazione di spossatezza. Lo zenzero, invece, stimola la peristalsi. Di conseguenza, aiuta la digestione e anche a contrastare il senso di nausea che si può provare durante o subito dopo uno sforzo compiuto con un clima particolarmente caldo e afoso.

 

Il Team di RunningMania

 

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