Alla maratona da altri sport

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Chi decide di correre la maratona provenendo (anche a livello agonistico) da altri sport spesso commette un errore grossolano: sovrastimare la sua precedente vita sportiva.

Stesso errore commette chi è solito praticare la corsa in abbinata a uno a più sport:

correre tre volte alla settimana e allenarsi a calcio due volte alla settimana non è come correre per cinque volte alla settimana!

Ogni sport porta un contributo allenante alla corsa che è molto differente e che non è minimamente relazionabile con l’impegno profuso dal soggetto. Un giocatore di basket di serie A che decida di correre la maratona non ha un allenamento superiore a quello di un jogger domenicale ultraquarantenne. Sarebbe un discorso completamente diverso se la disciplina atletica considerata non fosse la corsa di resistenza, ma per esempio la velocità.

Occorre cioè mettere in relazione lo sport praticato con le caratteristiche aerobiche proprie della corsa di resistenza.

Di seguito in questa semplice tabella riporto il livello di allenamento alla corsa di resistenza (in proiezione maratona) degli sport più comuni. L’impegno è indicato per numero di allenamenti alla settimana.

Alla maratona da altri sport

Sport All. scarso (1-2 volte) All. medio (3 o più volte) All. professionistico (almeno 6 volte)
Basket (play/guardia/ala) Sedentario Jogger Jogger
Basket (pivot) Sedentario Sedentario Jogger
Calcio (portiere) Sedentario Sedentario Jogger
Calcio (difensore/attaccante) Sedentario Jogger Jogger
Calcio (centrocampista) Jogger Jogger Runner
Canottaggio Jogger Jogger Runner
Ciclismo Jogger Runner Runner
Karate Sedentario Jogger Jogger
Nuoto (fino a 1500 m) Jogger Jogger Jogger
Nuoto (fondo) Jogger Runner Runner
Pallavolo Sedentario Sedentario Jogger
Rugby Jogger Jogger Runner
Sci (discesa) Sedentario Sedentario Jogger
Sci (fondo) Jogger Runner Runner
Tennis Jogger Jogger Runner

Come si può vedere, è spesso inutile illudersi di essere a livello di runner. Questa tabella è estremamente utile anche per spingere qualche vostro amico nel modo corretto verso la corsa di resistenza: non sopravvalutate il suo passato sportivo. Uno sciatore di discesa a livello mondiale non va oltre il livello di jogger, cioè al massimo arriva a dieci chilometri senza essere in grado di dare il meglio di sé per le limitazioni che la non abitudine alla corsa comporta (non sopportazione della fatica di resistenza, mal di gambe, fiato corto ecc.). Così uno sciatore della domenica, relativamente alla corsa prolungata, è fondamentalmente un sedentario, a prescindere dall’ottima muscolatura che può avere.

 

 

http://www.albanesi.it/arearossa/articoli/020sport.htm

 

 

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