La scarpa ideale si stampa in 3D

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La scarpa ideale si stampa in 3D

La ricerca della perfezione in fatto di scarpe accomuna molti runner: tale ricerca potrebbe essere finita, grazie alle scarpe stampate con la tecnologia 3D

Il desiderio di ogni runner è avere ai propri piedi la scarpa ideale, che si dimostri perfetta per il tipo di piede e per l’attività da svolgere. Tale desiderio si scontra con una ricerca spesso difficile, poiché i modelli in commercio sono numerosi ma non sempre adatti, e risulta perciò un’impresa trovare la scarpa ideale, costringendo l’atleta a scendere a dei compromessi. Le cose però potrebbero presto cambiare grazie alla stampa 3D: tante aziende produttrici di scarpe da corsa hanno iniziato a guardare con attenzione a questa tecnologia per la produzione di calzature da running.

 

La scarpa ideale si stampa in 3D

Consapevoli che le richieste da parte dei podisti, non solo professionisti ma anche amatori, diventano sempre più esigenti, ecco che i grandi brand hanno deciso di investire sulla stampa 3D per offrire prodotti che rasentino la perfezione e siano in grado di soddisfare tutte le richieste. Tale tecnologia si rivela vantaggiosa non solo per gli atleti, che potranno trovare scarpe specifiche e adatte per le proprie esigenze, ma anche per le aziende che potranno abbattere tempi e costi relativi alla produzione.

Fra progetti e primi prototipi di scarpe stampate in 3D, si lavora per il raggiungimento di un livello di personalizzazione molto elevato, cioè proprio quello che richiedono i runner da sempre in cerca di scarpe “pensate” per loro nel vero senso della parola. Grazie alla tecnologia SLS – acronimo di Sinterizzazione Laser Selettiva – è possibile modellare il materiale termoplastico attraverso l’utilizzo di un laser, un sistema che fa della precisione il suo punto di forza e permette di ricavare una scarpa modellata sull’impronta del piede dell’atleta. In sostanza, il sogno di ogni runner sta per diventare realtà!

La scarpa ideale si stampa in 3D

Sempre tramite il laser si può intervenire sul grado di supporto della scarpa, sulla flessibilità e l’ammortizzazione, così da “personalizzare” la calzatura in base alle indicazioni di chi la dovrà indossare. Il medesimo principio è applicato anche alla tomaia, affinché risponda alla perfezione alle esigenze del podista. Si prospetta dunque un futuro – molto vicino – nel quale i runner potranno dire finalmente addio ai problemi di scarpe.

 

 

 

Il Team di RunningMania