Il piacere di correre immersi nella natura

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Il piacere di correre immersi nella natura

Correre lontano dai campi sportivi e dai centri abitati è un vero e proprio sogno per ogni runner. La natura, infatti, ha il potere di regalare un immediato senso di tranquillità, ma anche di aggiungere un po’ di sfida alla corsa.

Correre nella natura, ecco cosa cambia

La corsa nella natura, detta anche trail running, è amata dai runner perchè permette di rompere la monotonia ed uscire fuori dai soliti percorsi urbani. Qui, immersi nel verde, si è lontano dai centri sportivi e dalle strade urbane ricche di gas di scarico: il contatto con la natura permette di rilassarsi, “staccare la spina” per un attimo e di concentrarsi sul proprio passo e sui colori e rumori del’ambiente circostante. Tutti i runner dovrebbero programmare una corsa nella natura, sia che si pratichi questo sport come amatore che come atleta agonista. Anche gli atleti più esperti, infatti, possono trovare nella corsa nella natura un’ulteriore sfida. Da un punto di vista fisico, correre su un terreno naturale e instabile, invece che su strada, costringe il corpo a ricercare continuamente l’equilibrio. In questo modo, non solo si allena la propriocezione, ma si migliora anche la forza e potenza degli arti inferiori. La presenza di ostacoli naturali, come radici, piante o animali, impone dei cambi di velocità e di percorso costringendo a variare il ritmo della corsa. Inoltre, correre immersi nella natura regala l’emozione di cogliere suoni e profumi a volte dimenticati: fare una pausa guardando il panorama, ascoltando un uccellino o seguendo il corso di un fiume può aiutare a ripartire con la giusta energia.

Il piacere di correre immersi nella natura

Qualche consiglio per i runner alle prime armi

Correre sempre sullo stesso percorso e sulla stessa tipologia di terreno può essere noioso, ma anche rassicurante. Non ci si aspetta imprevisti e si conoscono, più o meno, le proprie prestazioni. Invece, quando si va a correre nella natura, bisogna mettere in conto alcuni fattori per non trovarsi del tutto impreparati. Un percorso naturale prevede, come già detto, la presenza di ostacoli, dislivelli, terreni di diversa tipologia: bisogna essere preparati per affrontarli, ma anche avere un equipaggiamento giusto, come ad esempio delle scarpe adatte per il trail running con suole dentellate e protezione su punta e tallone. Per il corpo, infatti, è molto più impegnativo gestire il movimento su terreni instabili e irregolari: ad esempio, le articolazioni, quelle delle caviglie, sono molto più sollecitate. Soprattutto se si è alle prime uscite, è bene seguire i percorsi tracciati e non allontanarsi troppo per evitare di perdersi o trovarsi su sentieri molto impegnativi. L’abbigliamento per i runner che desiderano correre nella natura deve essere coprente, per proteggere da arbusti, spine e raggi UV, ma anche traspirante.

 

 

Il Team di RunningMania