4 aspetti a cui fare attenzione per correre nel modo giusto

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Correre è la tua passione ma non sai se lo stai facendo nel modo giusto? Ecco 4 dritte per un gesto atletico impeccabile

Correre è un gesto innato negli esseri umani tuttavia farlo nel modo giusto non viene sempre così spontaneo. Adottare alcuni piccoli accorgimenti durante l’allenamento ci aiuteranno a fare la differenza: una corsa eseguita in maniera attenta aiuta non soltanto a prevenire gli infortuni ma a migliorare l’efficacia del passo, consentendo all’organismo di risparmiare energia preziosa. E se possiamo farlo al meglio, perché non provare a diventare dei runner efficienti? Ecco 4 aspetti basilari da curare per migliorare la propria corsa.

I 4 cardini di una corsa perfetta

1. Date importanza alla postura

Mentre si corre la schiena deve essere dritta e lo sguardo deve essere proiettato in avanti. Le spalle non devono essere rigide ma al contrario rilassate e morbide; il torace invece dovrebbe essere leggermente inclinato in avanti. Assumere una corretta postura migliora sensibilmente il gesto atletico e percepirete anche di meno lo sforzo durante l’allenamento.

2. Non trascurate i movimenti di tronco e braccia

Le braccia devono rimanere morbide ed i gomiti piegati ad angolo retto. Al contempo devono muoversi avanti e indietro coordinate con il passo. Meglio evitare movimenti laterali e obliqui, in modo da evitare la dispersione di energia e il rallentamento della corsa stessa. Le spalle, come suddetto, devono essere rilassate e sporte un po’ in avanti insieme al torace. Per mantenere il tronco nella posizione ottimale un trucco utile può essere quello di fissare un punto dinanzi a sé e seguirlo per tutta la durata della sessione, senza oscillare di lato. La forza di gravità, agendo sulle spalle, coadiuva il gesto atletico consentendo un risparmio energetico e di forza muscolare.

3. Trovate il giusto appoggio per il piede

Punta o tallone? Si tratta di uno dei grandi dilemmi dei runner e la risposta è: nessuno dei due. O meglio, vanno bene entrambi ma col giusto equilibrio, pertanto è meglio sempre procedere a passi corti senza appoggiarsi troppo al tallone e senza atterrare troppo spesso con le punte, attitudine che tende a sovraccaricare il tendine di Achille e ad affaticare i polpacci. L’ideale sarebbe toccare il terreno con il medio piede, in modo che il ginocchio rimanga in linea con l’appoggio a terra. Regola d’oro sull’appoggio è quella di non atterrare mai in maniera troppo pesante: si affatica il piede e si sprecano energie preziose.

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4. Acquisite una buona cadenza di passo

Per scoprire se si sta procedendo con una buona cadenza esiste un piccolo trucco: provate a contare quanti passi compiete con il piede destro in 20 secondi e poi moltiplicate la cifra per 6. Se la cadenza è quella giusta il numero dovrebbe aggirarsi sui 180 passi al minuto. Se così non è, provate a rendere l’andatura più leggera, curando i punti precedenti, così da essere più energici e veloci.

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Il Team di Runningmania

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