Lo stretching pregara

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Riscaldarsi perfettamente prima di ogni gara è il chiodo fisso di ogni atleta. Si tratta di un fattore che può evitare inconvenienti fastidiosi come crampi, strappi e comunque una prestazione non ottimale. Inoltre, il riscaldamento permette di accelerare il battito cardiaco, di preparare fisico e mente e di aumentare la produzione di adrenalina.


Ma quali sono gli esercizi di stretching più mirati da mettere in atto prima di una competizione sportiva?
Innanzitutto lo stretching per i polpacci, il muscolo più sollecitato dalla corsa. Stando in piedi, si appoggiano le mani ad un muro di fronte, e nel frattempo si piega il ginocchio della gamba destra mentre si fa arretrare il piede sinistro finché il tallone sia appoggiato del tutto a terra. Si ripete in modo da alternare le gambe.


Per riscaldare il bicipite femorale e i glutei, stando in piedi si piega il tronco in avanti, con le braccia perpendicolari verso il terreno, senza piegare le ginocchia.
Lo stretching per il quadricipite prevede che, sempre restando in piedi, si pieghi il ginocchio destro tirandolo con la mano destra, fino a che il tallone tocca il gluteo; quindi si ripete alternando le gambe.
Qualche esercizio anche per i muscoli flessori dell’anca: ci si sdraia con schiena a terra e gambe stese, quindi si piega il ginocchio destro avvicinando la coscia al petto con l’aiuto delle mani che afferrano la gamba stessa. Bisogna lasciare la gamba sinistra appoggiata al suolo.
Infine, un esercizio per i muscoli della schiena: ci si sdraia supini, si flettono le gambe e si afferrano le mani all’altezza del ginocchio, portando le cosce in direzione del petto.

Il team di RunningMania

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