Sovrallenamento: che cos’è e come evitarlo

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Sovrallenamento: che cos'è e come evitarlo

Il sovrallenamento è una condizione che si verifica negli atleti che si allenano “troppo”: vediamo meglio nel dettaglio di cosa si tratta e come evitarlo

Si parla comunemente di sovrallenamento quando la frequenza dell’esercizio fisico e la sua intensità sono superiori alla capacità di recupero di un atleta: in termini più semplici, si verifica quando ci si allena troppo o in maniera eccessivamente intensa e l’organismo non è in grado di smaltire il carico di lavoro. La condizione di sovrallenamento è più frequente di quanto si possa immaginare e la causa va ricercata generalmente nell’allenamento, nell’alimentazione e nel recupero.

Sovrallenamento: che cos'è e come evitarlo

Un’alimentazione insufficiente, ad esempio, non porta l’energia necessaria al fisico per sopportare l’allenamento, oppure il recupero non basta per ripristinare l’equilibrio psico-fisico che viene modificato dall’allenamento, o ancora quest’ultimo è troppo prolungato o troppo intenso per le capacità dell’organismo. L’allenamento, infatti, rappresenta uno stress a quale il fisico è chiamato ad adattarsi, per poterlo fare però è indispensabile che sia in perfette condizioni, altrimenti non risponderà nel modo giusto all’allenamento e, a lungo andare, si potrà assistere anche ad un’involuzione delle performance.

Alla condizione di sovrallenamento possono concorrere anche uno stile di vita particolarmente stressante, problemi di salute e utilizzo eccessivo di integratori. Tale condizione fisica può manifestarsi in diversi modi: battito cardiaco accelerato anche quando si sta a riposo, senso di fatica nel corso dell’allenamento, insonnia e difficoltà a riposare, perdita di peso, inappetenza, disturbi alle articolazioni, cronico indolenzimento dei muscoli e frequenti malanni dovuti ad una riduzione delle difese immunitarie.

Sovrallenamento: che cos'è e come evitarlo

Come si interviene in caso si riscontri una condizione di sovrallenamento? In genere è sufficiente un periodo di riposo di circa una o due settimane, durante le quali bisogna modificare l’alimentazione in modo da arricchirla di nutrienti. Quando si riprende l’attività fisica, poi, è necessario prestare attenzione al tipo di allenamento, tenere sotto controllo l’alimentazione – affinché sia adeguata allo sforzo da affrontare – e concedersi la giusta quantità di riposo, in maniera tale che il sovrallenamento non si ripresenti. Se la causa è invece un problema di salute, è fondamentale rivolgersi ad un medico per intervenire nella maniera più adeguata.

 

 

Il Team di RunningMania