A chi fa bene correre

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Spesso ci si domanda se la corsa sia un’attività preclusa a qualcuno oppure sia aperta a tutti. La risposta è quella classica: la virtù sta nel mezzo. E la corsa è un’ottima virtù, che fa bene a tutti, ma a ciascuno nella sua dose.

Laddove non vi siano controindicazioni fisiche o particolari patologie che impediscono di effettuare sforzi, correre è sempre salutare per tutti; fa bene al cuore, all’apparato cardiocircolatorio, migliora l’ossigenazione e aiuta a tenere sotto controllo il peso. Non meno importante, correre aiuta a scaricare stress e tensione, che sotto forma di ormoni si accumulano nel corpo durante le situazioni lavorative o della vita quotidiana e se non liberate all’esterno contribuiscono ad aumentare il malessere fisico e mentale che già si accompagna alla vita troppo sedentaria.
La corsa è davvero uno sport per tutte le stagioni della vita. Si può iniziare a correre già da molto piccoli, con tutte le avvertenze e le precauzioni che ciò include. Per un bambino la corsa è più difficile sotto diversi livelli: dal punto di vista fisico, non è ancora abbastanza sviluppato da poter percorrere grandi distanze o da poter sopportare molto la fatica. Dal punto di vista psicologico, invece, fa più fatica ad elaborare gli esiti “negativi” dell’attività: ad esempio, una sconfitta. Appunto per questi due motivi, la corsa per i bambini rappresenta una palestra di vita.
Per chi pensa di aver ormai raggiunto l’età della pensione, la corsa rimane un’ottima scelta per non perdere “il ritmo”; magari alternata alla camminata, aiuta a sentirsi ancora sportivi e attaccati alla vita, e mantiene il corpo efficiente.
Insomma, come volevasi dimostrare: correre fa bene a tutti!

Il team di RunningMania

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