Vuoi divertirti? Cambia fondo di corsa

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Come evitare che corsa faccia rima con noia? Un trucco utile è sicuramente cambiare spesso terreno di corsa così da scacciare la monotonia.

Mantenere viva la motivazione nel running è di primaria importanza per garantire la costanza negli allenamenti e portare a termine gli obiettivi prefissati. La nemica numero uno in molti casi è la ripetitività, dalla quale scaturisce la noia, che spinge inevitabilmente a ridurre le sessioni di corsa, se non addirittura a eliminarle del tutto. Che cosa può rendere una corsa più interessante e mai uguale a se stessa? Oltre alle variazioni di ritmo e intensità, un ruolo fondamentale lo gioca anche il percorso e in particolare il terreno di corsa, che andrebbe sempre variato se possibile, magari anche durante una stessa seduta d’allenamento.

Variare fondo di corsa per aumentare il divertimento

Il fondo ideale in assoluto per la corsa non esiste: ciò dipende dalle caratteristiche fisiche di ogni podista. È molto diffuso il luogo comune secondo il quale i terreni morbidi siano quelli migliori e che riducano il rischio di infortuni, tuttavia nonostante l’impatto col suolo durante la corsa sia ridotto, anche terreni come sterrati e prati erbosi nascondono insidie e presentano numerose irregolarità. Non proprio l’ideale, ad esempio, per chi ha le caviglie deboli. Vediamo allora alcuni consigli e suggerimenti su come affrontare i vari tipi di fondo.

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Asfalto e marciapiedi

Si tratta del fondo più praticato dai runner: regolare, ma particolarmente duro e quindi dal forte impatto sulle articolazioni. Trattandosi principalmente di aree a bordo strada o carreggiate destinate al traffico motorizzato, i pericoli in questo caso sono per lo più legati ai veicoli. È bene, quindi, prestare sempre attenzione ai segnali di pericolo e ai rumori circostanti, pertanto meglio evitare la musica a tutto volume in cuffia e preferire le ore diurne per l’allenamento o almeno munirsi di indumenti riflettenti in caso preferiate correre di sera.

Prati erbosi

La corsa nella natura è un richiamo irresistibile e ha dei lati positivi da non trascurare: aiuta a rinforzare gambe e piedi e ha degli effetti benefici sull’umore. Tuttavia, bisogna considerare anche i possibili pericoli legati per lo più alla presenza di buche nel terreno, sassi, dislivelli e altri eventuali ostacoli.

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Sterrato

Viene considerato il miglior fondo sul quale praticare la corsa: molto meno impattante rispetto all’asfalto e in linea di massima con minori irregolarità dei prati. Anche in questo caso, però, occorre fare attenzione a eventuali buche, radici sporgenti e altre insidie presenti nel terreno. Insomma: occhi aperti, sempre.

Tartan

Uno dei fondi sicuramente più amati: regolare, mediamente ammortizzato, e con delle piste tracciate sul terreno che consentono di tener conto facilmente della distanza percorsa. Unico neo: l’affollamento. Sì perché in genere la condivisione delle corsie con altri runner è d’obbligo, quindi sarebbe preferibile dare l’opportuno spazio ai compagni più veloci.

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Il Team di RunningMania

 

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